Il trasporto merci è un trasferimento di beni eseguito tra un acquirente e un venditore. Quando si effettua in conto proprio, questo permette di svolgere tale attività in qualità di autotrasportatori.
In questo articolo vogliamo fornirti qualche informazione pratica su come ottenere la licenza in conto proprio ed esercitare questo tipo di attività senza violare il codice della strada.
Trasporto merci in conto proprio: limiti e caratteristiche
Il trasporto merci in conto proprio si riferisce al trasporto eseguito da persone fisiche, persone giuridiche o enti privati e pubblici, per esigenze proprie, quando si verificano tutte le seguenti condizioni:
Non in tutti i casi è possibile ricorrere a questo tipo di trasporto merci: la normativa di riferimento (Legge 298/74, D.P.R. 783/77 e Art, 83 del Codice della Strada) definisce i limiti e le caratteristiche necessarie affinché si possa parlare di trasporto merci in conto proprio e, a tal proposito stabilisce che debbano verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni:
- La merce da trasportare sia strettamente attinente con l’attività principale dell’impresa;
- i costi del trasporto non rappresentino la voce di spesa preponderante tra i costi totali dell’attività dell’impresa;
- il trasporto avvenga con mezzi di proprietà o in usufrutto delle persone fisiche o giuridiche, enti pubblici che lo esercitano o da loro acquistati con patto di riservato dominio o presi in locazione;
- le merci trasportate appartengano alle stesse persone, enti privati o pubblici o siano dai medesimi prodotte e vendute, prese in comodato, prese in locazione o debbano essere da loro elaborate, trasformate e simili o tenute in deposito in relazione ad un contratto di deposito o ad un contratto di mandato ad acquistare o a vendere;
- la portata utile complessiva di tutti i veicoli adibiti al trasporto non superi quella necessaria per soddisfare le esigenze dell’attività principale dell’impresa.
Inoltre, il trasporto merci in conto proprio prevede il rilascio di un’apposita licenza da parte della Provincia in cui l’impresa stessa ha la propria sede legale.
In ogni caso, per svolgere l’attività di trasporto merci in conto proprio a livello professionale, è necessario possedere la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente), una certificazione che viene rilasciata in aggiunta alla patente di guida specifica per il mezzo utilizzato.
Chi può guidare un veicolo destinato al trasporto merci in conto proprio
Per quanto riguarda le persone autorizzate a guidare il veicolo destinato al trasporto merci in conto proprio, anche qui sono indicati dei soggetti specifici, ovvero:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- i collaboratori familiari (nel caso di imprese artigiane e di piccoli imprenditori);
- il lavoratore dipendente iscritto a libro paga;
- l’amministratore unico nella società di capitali;
- i soci illimitatamente responsabili nelle società di persone.
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